valori
Tre occhi dovrebbe avere il capitano quando impugna il timone.
Uno sulla mappa, dove con compasso e righello ha segnato la rotta in teoria.
Uno a osservare vicino, davanti la prua a scansare tronchi, scogli e i relitti di chi ha fallito, che almeno producano un avvertimento e non una collisione.
Di occhi ne ha solo due e spesso dimentica la terza cosa da osservare, le stelle dell’orientamento.
Sono lontane, così piccole, tremolanti, eppure sono la cosa più importante, senza di esse tutto il viaggio diventa un lunghissimo girare su se stessi.
Jero Wilder
I valori sono le stelle che orientano. Sono ancora più fondamentali nella tempesta, quando il vento gira e sbatte le vele da tutte le parti.
I valori ci salvano dalle derive, dalle correnti nascoste.
Ne abbiamo otto
- il rispetto della persona e della sua dignità in ogni contesto civile e produttivo
- la considerazione del lavoro come ricerca della vocazione della persona, come fonte di realizzazione e come mezzo per manifestare le sue risorse
- la responsabilità, in tutti i livelli di espressione della leadership, come ricerca costante del bene comune
- la fiducia come leva di sviluppo, potenziamento, benessere delle persone e delle organizzazioni
- l’educazione come contributo fondamentale al percorso di umanizzazione degli ambienti di lavoro e della società nel suo complesso
- l’accompagnamento delle persone e delle organizzazioni nei processi di potenziamento dell’ascolto e nella scoperta del senso di vivere insieme
- la promozione della solidarietà e della sostenibilità
- il sostegno alle persone ed alle organizzazioni, perché siamo consapevoli che gli esseri umani da soli si smarriscono, insieme possono realizzare grandi opere.