Temi
Questi sono i temi cari a Generativa: li affrontiamo quotidianamente nel nostro lavoro. Da quest’anno abbiamo deciso, un po’ per volta, di sviscerarli e condividere le nostre riflessioni, con la convinzione che possano essere utili a chi le leggerà.
Quaderni
I quaderni di Generativa approfondiscono alcuni di questi temi. La domanda chiave è: ”Come tornare generativi? Proviamo a spiegarlo, facendo riferimento a ricerche internazionali e alle nostre 12.500 ore di coaching alle spalle.
Podcast
In “Oppure Così – testimonianze sulla leadership” Gaia Corazza interroga manager e imprenditori sui “temi caldi” della leadership; dalle loro voci ascoltiamo casi concreti tra soluzioni creative, lezioni brucianti e scelte visionarie.
La leadership generativa
Quando un leader sa leggere il sistema, riesce a valutare le interazioni e a prevedere le conseguenze delle sue decisioni.
Così può agire in modo consapevole e strategico.
Ok, questa è la teoria e dirlo è facile.
Farlo è più difficile? Dipende.
La trasformazione digitale
Vuoi restare competitivo? vuoi opportunità di crescita? vuoi vendere di più on line? vuoi un processo produttivo migliore, più efficiente, meno costoso? vuoi espanderti verso nuovi mercati?
Abracadabra: se vuoi puoi!
Installa questi dispositivi, adotta questo software, usa questa procedura… Davvero?
Qualcuno al tuo fianco
Un pezzo di strada insieme a te, questo fa un coach.
Dura la vita senza HR: da te non c’è l’agilità dell’aziendina con 50 addetti dove ci si conosce tutti, né la struttura architettata di quella con 5.000. Qui parliamo di imprese medie, dove di solito chi si occupa del personale fa anche tante altre cose.
Gestire la crisi
Stiamo per parlare del cosa fare per gestire la crisi e per far tornare l’azienda in salute.
Prima però chiariamoci, perché potrai interpretare le nostre parole in due modi molto diversi.
In un’azienda, come nel tuo corpo, la salute è complessa.
L’approccio maieutico
Per rigenerarsi occorre ascoltare se stessi.
Vale anche per le aziende.
Ci sono atteggiamenti e mentalità che i manager e gli imprenditori non possono inculcare dall’esterno, ma possono far sgorgare dall’essenza nelle persone, valorizzandole.
Che si debba fare così, ormai, lo sappiamo tutti: la questione è come fare.
Collaborare
La complessità è un gioco di squadra.
Non esiste Babbo Natale, i bambini non li porta la cicogna e il manager non deve sempre tirar fuori la risposta vincente dalla sua singolare scatola cranica. Non basta più dire “io”; occorre dire “noi”, come se io, tu e loro fossimo i neuroni di un supercervello.
Fare consapevole
Fare non basta. Il fare che serve si interroga sempre sul sistema, sulla sua salute.
Qui l’ecologia non è una metafora, usiamo questa parola in senso letterale: equilibri fluidi negli scambi di energia, materia e informazione.
Cercare il senso
La gente non ha più voglia di lavorare: lo scrivono anche i giornali, quindi dev’essere vero; o forse no, forse non ci siamo accorti della cosa più importante. La domanda nascosta allora è questa: qual è il senso di quello che facciamo?
Trasformazione
Non è molto comodo piantare le viti col martello. Ostinarsi nelle vecchie pratiche è faticoso. Ma applicare le pratiche nuove con le vecchie mentalità è ancora più faticoso.
Fatica della leadership
La fatica più faticosa è quella inutile.
Non stiamo parlando della stanchezza buona che sente, ad esempio, un atleta che si allena.
Tu senti fatica quando c’è una stasi: energie che non fluiscono.